Si è conclusa lo scorso 7 settembre la mostra Una montagna di… segni. Impronte di ghiaccio, allestita all’Opera Mortai del Forte di Bard e promossa dal Forte con il contributo tecnico dell’Alina Art Foundation e dell’Associazione culturale Inarttendu, nell’ambito del progetto TransiT – Transizione verso il Turismo Culturale Sostenibile, finanziato dal programma Interreg VI-A France – Italia Alcotra 2021-2027.

L’esposizione, che ha raccolto 31 opere finaliste selezionate tra 194 candidature provenienti da tutta Europa, ha portato l’attenzione sul tema della crisi climatica, della memoria dei ghiacciai e del fragile equilibrio tra uomo e natura.

Tra le opere in mostra c’erano anche quelle realizzate dai ragazzi del laboratorio di grafica A4mani, che hanno colto la sfida di interpretare, con tecniche diverse, l’urgenza della salvaguardia ambientale.

Daniela ha presentato un manifesto poetico che racconta lo scioglimento dei ghiacciai con le parole stesse del ghiacciaio, trasformato da “maestoso gigante bianco” in acqua che evapora al sole. Un testo che, come lei stessa ha raccontato, l’ha emozionata ancora di più vedendo i visitatori fermarsi a leggere e a riflettere davanti ai suoi versi.

Eduardo ha invece scelto il linguaggio del disegno vettoriale, realizzando con Illustrator un’opera che rappresenta una clessidra con all’interno un ghiacciaio che si scioglie e un duomo progressivamente allagato. Un’immagine forte, nata – come lui stesso ha scritto – dalla consapevolezza che “il tempo sta passando e la vita sulla terra non è illimitata”.

Per i ragazzi del laboratorio, l’esperienza al Forte di Bard è stata prima di tutto un momento di crescita: la possibilità di vedere i propri lavori esposti in un contesto prestigioso e di osservare le reazioni del pubblico, ma anche l’occasione per riflettere sul potere dell’arte nel sensibilizzare su temi cruciali come il cambiamento climatico.

Un grazie va al Forte di Bard, agli organizzatori della mostra e a tutte le persone che, con la loro visita, hanno dato significato a questo percorso.


Spazi di opportunità in VDA è un progetto promosso dall’Assessorato alla Sanità, Salute e Politiche sociali e dall’Assessorato allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione Autonoma Valle d’Aosta, realizzato in co-progettazione con il Terzo settore. En.A.I.P. Vallée d’Aoste è l’ente capofila, in collaborazione con numerose realtà produttive del territorio.

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