Nel laboratorio di floricoltura, ogni pianta è una possibilità.
Coltivare non è solo un gesto tecnico, ma un’azione che richiede attenzione, pazienza e cura — proprio come le relazioni.
All’interno del vivaio Mont Fallère a Sarre, le persone con disabilità partecipano a tutte le fasi del lavoro: dalla messa a dimora delle talee al rinvaso, dall’innaffiatura alla cura di aiuole e fioriere in spazi pubblici.
Non mancano le attività più creative, come la realizzazione di composizioni floreali e piccoli allestimenti per eventi, sempre guidati da professionisti del settore e tutor esperti.
L’ambiente di lavoro è concreto e stimolante, ma calibrato sulle possibilità di ciascuno, con mansioni diversificate e accessibili.
Le mani lavorano la terra, ma intanto crescono anche la fiducia, la costanza, la collaborazione.
Un laboratorio che guarda alla bellezza, ma senza finzioni. Perché qui, tra fiori e radici, si imparano il valore del tempo e il senso del fare insieme.